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Lactuca sativa subsp. serriola (L.) Galasso, Banfi, Bartolucci & Ardenghi

Sinonimi principali:
Lactuca serriola L.
Famiglia:
Asteraceae
Nome italiano:
Lattuga selvatica, Scarola
Nome francese:
Laitue serriole, Laitue scariole
Status:
+
Frequenza:
L
Origine:
autoctona
Habitat:
bordi di vie, macerie, incolti, vigne
Distribuzione

Diffusa nella valle centrale, osservata da Pont-Saint-Martin a Morgex ! (frequente soprattutto nella media valle), e all’imbocco delle valli laterali. Segnalata storicamente più all’interno di alcune valli, fino a Lillaz in V. di Cogne (Vaccari, Maillefer & Wilczek) e oltre Saint-Rhémy nell’alta V. del G.S.Bernardo (Carron).

Piani altitudinali
piani altitudinali?
Quota minima
440 m - Tra Pont-Saint-Martin e Perloz, lungo la strada tra Bosc-déré e Ronc Crétaz (Bovio & Rosset, 1992 - HbBovio !)
Quota massima
1600-1700 m circa - V. di Cogne a Lillaz (Vaccari, Maillefer & Wilczek in VACCARI, 1904-11) e sopra Saint-Rhémy (Carron in FAVRE, 1874)
Note

Nella variabilità di questo taxon viene inclusa Lactuca augustana All., descritta da ALLIONI (1785) per i "locis arenosis secus flumen, quod descendit ex monte magni S. Bernardi, & in valle Augustae Praetoriae inter S. Pierre, & Villanova" e di cui è considerato lectotipus un campione conservato in TO, su cui Allioni ha scritto "Nova species, nascitur ad muros et camporum intra Nus et Villafrancam, Augustae Praetoriae proximam" (DAL VESCO, 1985-86; FORNERIS et al., 2011).
In BOVIO (2014) Lactuca sativa subsp. serriola (L.) Galasso, Banfi, Bartolucci & Ardenghi è stata trattata sotto il binomio Lactuca serriola L.

Herb. (campione teste)
AO-N.SFV-833: Collina di Donnas, 1992 - Bovio det.
Riferimenti bibliografici
BOVIO, 2014: 546; VACCARI, 1904-11: 446; ALLIONI, 1785: I-224; ALLIONI, 1789: 218; FAVRE, 1874: 77; DAL VESCO, 1985-86: 96; FORNERIS et al., 2011: 50

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