Indicato da VACCARI (1902b) presso l'imbocco della V. di Champorcher, passata la borgata di Hône e da DEGIOVANNI (1969) "a Gressoney: col Fenêtre"; inoltre PEYRONEL et al. (1988) segnalano un reperto di A. maculatum di Vaccari in FI, raccolto a Bard nell’aprile 1900. Da un controllo in FI (Bovio, 2005) il campione di Vaccari risulta revisionato da Boyce (1991) in A. italicum Miller subsp. italicum (lo stesso Vaccari aveva inizialmente attribuito il campione a A. italicum, per poi correggerlo in A. maculatum). Inverosimile il dato di Degiovanni alla quota di un colle (si tratta del Col Fenêtre di Perloz ?), a meno che non intendesse riferirsi ai villaggi posti ai piedi della salita a questo.
Nella zone indicate da Vaccari è sempre e solo stato osservato Arum italicum (gli spadici sono tipicamente gialli e le foglie compaiono in autunno) mentre si ritiene che A. maculatum sia da escludere dalla flora della Valle d’Aosta.
Riferimenti bibliografici
BOVIO, 2014: 75; PEYRONEL et al., 1988: 145; VACCARI, 1902b: 37; DEGIOVANNI, 1969: 20