Larix decidua Mill.

Famiglia:

Pinaceae

Nome italiano:

Larice

Nome francese:

Mélèze

Status:

Frequenza:

Origine:

autoctona

Habitat:

boschi chiari, ambienti detritici e rupestri

Distribuzione

È l'albero più comune della regione, presente in tutto il territorio. Diffuso fino alle quote più basse è però tipico del piano subalpino, dove forma boschi puri o in associazione con Abete rosso, Pino cembro o, più raramente, Pino uncinato.

Piani altitudinali

Quota minima

470 m - Verrès (TURBIGLIO et al., 1986)

Quota massima

2950 m - Valpelline, faccia ovest della Becca du Mélèze, nel gruppo dell'Invergnaou, 8 piantine (la più alta di 50 cm) contate da 2800 a 2950 m (Henry, 1919) ma raramente sopra i 2500 m
2750 m - Valtournenche, vallone di Tzan, altopiano calcareo a nord-est della Cima Bianca, un alberello nano (Broglio, Bovio & Poggio, 2011)

Variabilità

Da noi la subsp. decidua

Herb. (campione teste)

AO-N.SFV-2001: La Salle al Col de Bard, 2005 - Bovio det.

Riferimenti bibliografici

BOVIO, 2014: 70; PEYRONEL et al., 1988: 44; HENRY, 1902: 17; HENRY, 1920: 7; TOSCO, 1976: 72; TURBIGLIO et al., 1986: 45; BOVIO et al., 1987b: 47; CERISE, 2001: 15, 35-37, 122; CAMERANO et al., 2007: 201-225; BOVIO, BROGLIO & POGGIO, 2008: 19; MORANDO et al., 2012

Galleria fotografica (11 immagini)

	taxon estinto nel quadrante
	dato d’erbario recente (anno ≥ 1980)
	osservazioni di campagna (solo ≥ 1980)
	dato d’erbario storico (anno < 1980)
	dato bibliografico recente (anno ≥ 1980)
	dato bibliografico storico (anno < 1980)
	dato dubbio recente (anno ≥ 1980)
	dato dubbio storico (anno < 1980)
	dato errato recente (anno ≥ 1980)
	dato errato storico (anno < 1980)