Indicato da MARI (1898) per il piano del Breuil in Valtournenche ma sicuramente per errore (possibile confusione con E. latifolium) e mai riconfermato in seguito. Eriophorum gracile appare molto raro e disperso sulle Alpi; secondo AESCHIMANN et al. (2004: II-766) sul versante italiano della catena oggi ne è nota la presenza solo in Alto Adige e Bellunese; anche nelle Alpi svizzere sono rarissime le segnalazioni moderne. Allo stato attuale delle conoscenze risulta da escludere dalla flora della Valle d'Aosta.
Riferimenti bibliografici
BOVIO, 2014: 137; MARI, 1898: 36