Non è semplice stabilire la distribuzione di questa specie, anche perché viene molto spesso introdotta in giardini e parchi e parte delle segnalazioni potrebbero essere relative a piante coltivate o sfuggite alla coltura. NEGRI (1920-21) scriveva: "raro in tutta la valle, tanto da non esservi stato osservato, allo stato spontaneo, dal personale dei distretti forestali di Ivrea, Verrès, Aosta [...]. Osservato però in esemplari sporadici spontanei". Noto soprattutto nella bassa valle, dove è raro e disperso, osservato soprattutto all’imbocco di alcune valli laterali della destra orografica (V. di Champorcher, valloni di Issogne e V. Chalamy) e a Pont-Saint-Martin (Vaccari) nella boscaglia sotto la strada regionale per Gressoney, circa 100 m a valle del bivio per Ivery, 425 m circa (Bovio, Broglio & Ganz, 2022). Indicato anche nella bassa V. di Cogne a Pondel (Stefenelli; Poggio & Gerard) e Chevril (Stefenelli) e, storicamente, a Leverogne all’imbocco della Valgrisenche (Ravera).