Rara ma forse anche poco osservata date le piccole dimensioni, è nota solo per poche località nelle testate delle valli, soprattutto nei settori calcarei: V. di Champorcher, oltre Dondena presso il Mont Baraveuil, 2200 m (Vaccari - FI !) e nel vallone della Legna, sulle pendici del M. Marzo (Vaccari); V. di Rhêmes ai piedi della Granta Parei, 2340-2620 m (Prosser, Bovio et al. - HbBovio !; Poggio & Gerard; Bovio & Broglio - AO !; Bovio, Broglio, Poggio & Martinetto, 2015); Valgrisenche, a sud del Rif. Bezzi, 2300 m (Poggio, Bovio, Bernini & Piaggi - FI !); V. di Saint-Barthélemy, affioramenti calcarei al Col du Salvé e nella valletta a sud di questo, 2495-2575 m (Bovio, 2019); Valtournenche, vallone di Tzan sull'altopiano calcareo a nord-est della Cima Bianca, 2725 m (Bovio, Poggio & Broglio - AO !); V. di Gressoney al Colle di Bettaforca, 2676 m (Vaccari - FI !) e presso il lago Gabiet (Jordan).
Indicata RR in BOVIO (2014), successivamente sono state scoperte varie altre stazioni e risulta di presenza quasi costante sui substrati schiettamente calcarei di alta montagna.
È possibile che parte delle segnalazioni di Carex ornithopoda fatte a quote elevate siano in realtà da assegnare a Carex ornithopodioides.