Qua e là nelle valli laterali, è segnalata per un numero ridotto di stazioni in alta V. di Champorcher, Clavalité, Valnontey, V. di Rhêmes e dalla V. Veni all’alta Valpelline e fino alla testata della V. di Saint-Barthélemy !. Sembra relativamente più frequente nelle alte valli del Buthier - Artanavaz !. Da ricercare altrove; storicamente BALL (1896) ne indicava la presenza in tutti i settori della regione.
? Quota minima
non definibile ma non inferiore ai 1500 m (le quote inferiori sono deducibili solo dai dati d’erbario di Vaccari, che però indicò ambiti altitudinali molto ampi e non puntuali nelle sue raccolte)
Quota massima
2700 m - V. di Saint-Barthélemy, verso il Colle di Vessona (Bovio, 2006)
Certamente errata una segnalazione di CAPRA (1910) per i "pascoli irrigui concimati" di Prial, sopra Fontainemore.
AO-N.SFV-2121: V. Saint-Barthélemy, 2006 - Bovio det.
Riferimenti bibliografici
BOVIO, 2014: 178; PEYRONEL et al., 1988: 93; BALL, 1896: 224; CAPRA, 1910: 697; ANDREIS et al., 1995: 3.40