Specie diffusa in tutta la regione, risulta però difficile capire dove sia realmente spontanea dato che viene ampiamente introdotta con le semine.
Da noi la subsp. arundinaceum (incl. Schedonorus uechtritzianus [Wiesb.] Holub). In rapporto a Schedonorus arundinaceus subsp. fenas (Lag.) H. Scholz, ora descritto come Lolium interruptum (Desf.) Banfi, Galasso, Foggi, Kopecký & Ardenghi, si faccia riferimento a quanto scritto per questa specie.
In BOVIO (2014) Lolium arundinaceum è stato trattato sotto il binomio Schedonorus arundinaceus (Schreb.) Dumort.
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