Diffusa in tutta la regione.
Quota minima
tra 1500 e 2100 m, a quota non meglio precisata - Valsavarenche, salita al Col Lauson, fino al primo chalet (Vaccari, 1904 - FI) - cfr. anche nota
2150 m circa - V. di Cogne, vallone a monte di Vermiana inf. (Peyronel & Dal Vesco, 1974 - TO, Foggi conf.)
Quota massima
tra 2900 e 3164 m, a quota non meglio precisata - V. di Champorcher, tra il Colle della Balma e la Rosa dei Banchi (Vaccari, 1901 - FI)
3105 m - Valle di Cogne, pendici sud della vetta del Trajo (Mainetti, 2022)
Da noi la subsp. violacea; segnalata raramente in Valle d'Aosta la subsp. puccinellii (Parl.) Foggi, Gr. Rossi & Signorini (= Festuca puccinellii Parl.), ad es. da BUFFA & DAL VESCO (1988) per il vallone di Chavannes sopra La Thuile. FOGGI et al. (1999) hanno dimostrato che questa entità è assente dalle Alpi ed è endemica di un ristretto settore dell'Appennino settentrionale e delle Alpi Apuane. Secondo questi autori i dati alpini relativi a F. puccinelli vanno riferiti a F. nigricans.
In un rilievo fitosociologico CARAMIELLO et al. (1984) indicano Festuca violacea a soli 1000 m a Vignil di Quart ma sicuramente per errore.
AO-N.SFV-2019: V. Champorcher, 2005 - Bovio det.
Riferimenti bibliografici
BOVIO, 2014: 167; PEYRONEL et al., 1988: 96; CARAMIELLO LOMAGNO et al., 1984: 17; BUFFA & DAL VESCO, 1988: 18; FOGGI et al., 1999; BOVIO & BROGLIO, 2007: 124; PISTARINO et al., 2010: 439