Solo un dato bibliografico storico di TREVES (1900, sub Lepturus cylindrica Trin.), secondo il quale Vaccari avrebbe trovato questa specie "lungo la strada nazionale tra Montjovet e Saint-Vincent". La presenza in Valle d’Aosta indicata da HESS et al. (1976) deriva sicuramente da FIORI (1923-25), che trasse il dato da Trèves. In FI, dove è conservato l’erbario di Lino Vaccari, non vi è però traccia di un eventuale campione (Poggio, 2002) e stessa situazione è stata verificata in TO-HP (Bovio & Poggio, 2003). CUCCUINI & FIORINI (2004) citano per errore, a pag. 170, la segnalazione di Vaccari come dato d’erbario; in realtà gli stessi autori, a pag. 163, scrivono correttamente che per la Valle d’Aosta su questa specie "sono note solo citazioni bibliografiche". La stazione indicata da Vaccari non risulta essere mai stata confermata, così come non si hanno altre segnalazioni di tale specie in Valle d’Aosta, la cui presenza è quindi da ritenersi assai dubbia.