L’indicazione di presenza di questa specie in Valle d’Aosta data in AESCHIMANN et al. (2004) deriva da un dato in PEYRONEL et al. (1988) secondo i quali in FI , nella camicia di Avena pratensis, vi sarebbe un campione raccolto da Vaccari nel 1902 nell’alto vallone di Saint-Marcel, tra 2100 e 2400 m; il materiale è stato determinato dal raccoglitore come Avena argentea (= Trisetaria argentea), specie Est-Alpica-Illirica da escludere dalle Alpi occidentali e dunque errore di identificazione di Vaccari che sarebbe confermato dalla scritta "no!" aggiunta fuori etichetta da mano ignota, come sottolineato da Peyronel & coll. Da un controllo compiuto in seguito in FI (Bovio, 2006) nella camicia di Avena pratensis in FI non compare più il reperto citato, segno che probabilmente è stato revisionato e spostato altrove (del resto non è chiaro perché fosse stato inserito in Avena pratensis mancando, seguendo Peyronel & coll., una revisione in tal senso). Nel frattempo è stata trovata anche una segnalazione di Biadego in MASSALONGO (1916) per la V. d’Ayas sul Monte Facciabella, a 2400 m, quota che pare decisamente elevata per questa specie e dà quindi adito anche in questo caso a dubbi circa la corretta identificazione.
Riferimenti bibliografici
BOVIO, 2014: 167; PEYRONEL et al., 1988: 68; MASSALONGO, 1916: 40; AESCHIMANN et al., 2004: II-948