PEYRONEL et al. (1988) segnalano un campione di Vaccari in FI, raccolto nel 1900 nella V. di Rhêmes inferiore. Poggio (2002) ha verificato che il materiale è stato però determinato erroneamente; esistono, inoltre, altri due reperti valdostani attribuiti a questa specie, raccolti rispettivamente da Dutoit nel 1899 in V. di Cogne e da questi citato in un suo articolo (DUTOIT, 1900) e da Fiori nel 1916 tra Courmayeur e il Col Chécrouit; anche in questo caso le determinazioni sono errate (secondo Poggio da attribuire a T. distichophyllum [Vill.] P. Beauv. = Acrospelion distichophyllum [Vill.] Barberá). In base allo studio di BEURET (1974) sulla distribuzione di T. distichophyllum e T. argenteum, il secondo è specie propria delle Alpi austro-orientali, da escludere dalle Alpi occidentali e le segnalazioni in quest’ultimo settore sarebbero da attribuire a T. distichophyllum. Certamente errata anche la segnalazione di Biadego in MASSALONGO (1916) per il vallone di Verraz in V. d'Ayas.