ALLIONI (1785) segnalava questa specie "nascitur circa Augustam Praetoriam", sicuramente sulla base di Bellardi che nel 1764 l'annotò ad Aosta lungo il Buthier (FORNERIS et al., 2011); l’indicazione di BALL (1896) per il settore "Val d'Aosta - Villeneuve to Ivrea" deriva sicuramente da Allioni. VACCARI (1904-11) oltre al dato precedente ne indicava uno di Henry, che l’avrebbe vista nelle isole della Dora, a Chevrot di Gressan, ambiente oggi del tutto scomparso. Secondo Vaccari queste poche stazioni derivavano probabilmente da vecchie coltivazioni. Gli autori successivi (BOLZON, 1917; HESS et al., 1977) hanno basato le loro citazioni solo sui pochi dati storici sopra indicati. In TO-HP e in FI (Bovio, 2006) non sono stati reperiti campioni relativi alla Valle d’Aosta; nell’erbario di Bellardi in TO vi è un reperto che però non è univocamente attribuibile alla Valle d’Aosta, dato che le annotazioni ivi riportate sono relative a più località.
Recentemente (SELVAGGI, 2023b) in CAT è stato individuato un campione storico di G. Zodda, raccolto nel 1953 ad Aosta, che conferma la presenza almeno storica di questa specie in Valle d’Aosta, quale alloctona casuale.
In BOVIO (2014) questa specie veniva considerata da confermare in Valle d’Aosta poiché al momento non erano noti dati d’erbario certi che ne suffragassero la presenza.