Diffusa principalmente nella valle centrale, osservata da Pont-Saint-Martin a Morgex !, soprattutto lungo la Dora. Segnalata anche in alcune valli laterali: V. Chalamy, al bordo del torrente sotto Veulla; V. di Cogne, presso il paravalanghe di Sylvenoire (Kaplan K. & C., 2019); Valgrisenche, sopra l'Alpetta Ferrod, lungo la strada (Kaplan K. & C., 2019) e presso il ponte tra Surrier e Ussellières (Kaplan K. & C., Bovio, Ganz & Broglio, 2019); Gressoney-Saint-Jean all’emissario del lago Gover (Desfayes).
Da noi la subsp. arundinacea. Anche coltivata e subspontanea (var. picta) come testimoniato dai campioni di Vaccari (Aosta a Siloé, naturalizzata sec. Vaccari; Courmayeur, coltivata) e di Camperio (Cogne) in FI, verificati da R. Baldini. È possibile che possano essere attribuite a questa varietà anche parte delle altre segnalazioni.
In BOVIO (2014) questa specie è stata trattata sotto il binomio Phalaroides arundinacea (L.) Rauschert.