La presenza di questa specie è testimoniata da pochi dati: appare discontinua e circoscritta al cuore della regione. Dai dati d’erbario elencati da PEYRONEL et al. (1988), Vaccari la raccolse alla stazione ferroviaria di Saint-Marcel e ad Aosta (alla stazione ferroviaria, presso le prigioni e lungo la Dora). Uno dei campioni di Aosta viene anche citato tra i voucher specimens nello studio di BALDINI (1993) sul genere Phalaris in Italia; è forse un duplicato di Vaccari anche un campione indicato per i dintorni di Aosta, conservato in AO-S.SFV !; raccolta più recentemente a Pollein, sulla riva destra della Dora, a 535 m (Bovio & Rosset, 1991 - AO !) e nel centro abitato di Saint-Vincent, a 572 m (Ganz, 2020 - AO !).