Diffuso in tutta la regione ma più frequente in alcuni settori (es. bassa V. di Gressoney, V. di Cogne, Valsavarenche e valli del Monte Bianco, aree che da sole includono oltre metà delle stazioni note)
La discriminazione tra la subsp. vulparia (Rchb. ex Spreng.) Nyman (= Aconitum vulparia Rchb.) e la subsp. neapolitanum (Ten.) Nyman (= Aconitum lamarckii Rchb.) appare poco sostenibile in base alla situazione osservata in Valle d’Aosta, dove si osserva un unico continuum tra i caratteri che distinguerebbero le due entità. Si concorda quindi con BARTOLUCCI et al. (2018), che non danno valore a queste sottospecie, includendole nel tipo.