L’unico riferimento riscontrato è di PEYRONEL et al. (1988) che indicano sub D. ischaemum un campione di Vaccari conservato in FI, raccolto nel 1903 alla stazione ferroviaria di Bard (un altro campione citato è di Candia Canavese, in Piemonte) ma che è stato identificato da Vaccari solo a livello di genere (Digitaria) e inserito in FI nella camicia di Panicum filiforme L. (= D. ischaemum). Il campione è stato verificato da Bovio con la consulenza di T. Wilhalm (2009) e va assegnato in realtà a D. sanguinalis subsp. pectiniformis.