In BOVIO (2014) questa specie veniva indicata da conf. in Valle d’Aosta. Benché segnalata occasionalmente in bibliografia, i controlli d’erbario (soprattutto in TO e FI) non avevano infatti portato al ritrovamento di raccolte valdostane attribuibili con certezza ad Allium vineale. Recentemente è stato però confermato nella V. del G.S.Bernardo a Saint-Oyen, 1385 m (Galbiati, 2014; Galbiati & Bovio, 2015 - AO !). Ulteriori ricerche compiute nel 2015 in tale valle da Galbiati e l’anno successivo da Kaplan & Overkott-Kaplan hanno portato al ritrovamento di numerose altre stazioni nei comuni di Roisan, Saint-Oyen, Etroubles e Saint-Rhémy-en-Bosses, tra 890 e 1730 m, con raccolte conservate in AO e in gran parte verificate anche da Tison; in questa valle Allium vineale era già stato segnalato a Etroubles da BRAUN-BLANQUET (1961). Dalla bibliografia risulterebbe ben diffuso anche in Val di Cogne, dove recentemente è stato confermato nei prati aridi sopra Gimillian (Buccella, 2023 – fot. !), con dati isolati per la collina di Quart (Caramiello Lomagno et al.) e Gaby (Braun-Blanquet). Le raccolte di Vaccari in FI per la V. di Champorcher e la Valpelline citate da PEYRONEL et al. (1988) risulterebbero invece da attribuire ad altre specie.
Al momento non è possibile realizzare un'accettabile carta della distribuzione della specie in Valle d'Aosta, poiché restano dubbie e da verificare numerose stazioni indicate in bibliografia così come sono ancora da controllare parte dei materiali d'erbario (alcuni dei quali sono di difficile identificazione).