Diffusa in tutta la regione, soprattutto nei settori calcarei.
Da verificare le numerose segnalazioni di VACCARI (1904-11) per il piano alpino, fino alla quota massima di 2670 m, così come quella di MATTIROLO (1928a) tra l'Orvieille e il lago Nero in Valsavarenche e le più recenti di ZACCARA & DAL VESCO (1993) per la V. di Cogne tra 2420 e 2659 m, probabilmente da ascrivere a P. crantzii, come risulta dalla revisione di alcuni campioni conservati in TO-HAO (Bovio, 2006).
In BOVIO (2014) questa specie è stata trattata sotto il binomio Potentilla tabernaemontani Asch.