Appare esclusiva del settore sud-orientale della regione, dove è rara: bassa valle centrale fino ai pressi di Saint-Vincent (Mattirolo, Ferrari & Negri - TO), V. di Champorcher, basse valli di Ayas e Gressoney.
In BOVIO (2014) descritto sub Iris aphylla L. (= Iris perrieri Simonet ex N.Service) poiché era sfuggito il lavoro di revisione di COLASANTE & MATHEW (Plant Biosystems, 42 [1]: 172-178, 2008) secondo i quali Iris perrieri, presente in Savoia, è geneticamente e morfologicamente distinto da Iris aphylla e le popolazioni dell’Italia nord-occidentale attribuite fino ad allora a quest’ultima specie sono da riferire anch’esse alla pianta savoiarda. Iris aphylla L. va invece escluso sia dall’Italia sia dalla Francia.