Abbastanza frequente nei settori occidentale e centrale della regione, risulta però meno diffusa nella bassa valle centrale e relative valli laterali, dove è nota per poche località: V. Chalamy tra Gettaz e Quicord (Broglio); V. d’Ayas tra Brusson e La Croix (Bruno - fot., Marra conf. det.), tra Champoluc e Frantze (Secchi - fot. !) e verso il Pian di Verra (Secchi F. & L., 2017); V. di Gressoney nel vallone del Nantay, tra Pra e Plan (Bovio, Broglio, Cattin & Marra), poco sopra Loomatten, sul sentiero per Loo (Marra) e all’Alpenzù (Figliucci in HbVaccari - FI !).
Per un refuso tipografico, in PEYRONEL et al. (1988) questa specie appare trattata sotto Cephalanthera rubra (L.) Rich.; in realtà, come si è potuto verificare in FI, gli ultimi quattro campioni elencati sono relativi a Epipactis atrorubens (Hoffm.) Besser, come del resto è intuibile nel testo dall’indicazione dei nomi attribuiti da Vaccari.