Matthiola incana (L.) R. Br. è tra le numerose specie di Brassicaceae coltivate a scopo alimentare o ornamentale che possono occasionalmente sfuggire in prossimità delle piante madri o in discariche e altri ambienti ruderali, senza però mai inselvatichirsi veramente: cfr. DEGIOVANNI, 1969; da riferire a questa specie anche tutti o parte dei dati in VACCARI, 1904-11 descritti sub Cheiranthus cheiri; in herb.: Aosta, Vaccari, 1897 (FI - Poggio vidit et AO-S.SFV !).