Diffusa in tutta la regione, sembra più frequente nella valle centrale e nel settore orientale; mancano dati per alcune valli laterali, dove è da ricercare.
Da noi è diffusa quasi esclusivamente la subsp. verna; VACCARI (1904-11) segnalava varie stazioni relative alla subsp. praecox (Steven) Rouy & Foucaud ma i controlli compiuti in FI hanno permesso di riferire tutto il materiale già indicato per tale entità alla subsp. spathulata (Lang) Rouy & Foucaud (Bovio revis., 2007); la presenza della subsp. praecox è però stata confermata di recente a Saint-Vincent (Ganz), così come la subsp. spathulata presso Aosta ! e presso Issogne (Ganz). Non si ritiene di accettare il rango di specie assegnato da AESCHIMANN et al. (2004) a queste tre entità.
Il dato del Gran San Bernardo conferma la segnalazione di FAVRE (1874) per il “Mont Cubit”, a 2400 m, nome all’epoca assegnato al rilievo su cui sorge la statua del santo.
In rapporto alla massima altitudine raggiunta, TOSCO (1977) scrive che Stefenelli l’avrebbe osservata in V. di Cogne a 2800 m nel vallone del Lauson, dato assai improbabile, a meno di una presenza effimera dovuta a semi portati casualmente in quota da escursionisti. Anche il dato del G.S.Bernardo è a quota piuttosto elevata ma giustificata dall'intenso passaggio attraverso la frequentatissima via di comunicazione che transita al colle.