Tra le Fabaceae più o meno ampiamente coltivate VACCARI (1904-11) indicava Lathyrus sativus L. occasionalmente subspontaneo, segnalandolo nella media valle centrale a Quart, Aosta, tra Pollein e Felinaz e a Verrayes, 1400 m; Ungern Sternberg lo raccolse nel 1880 nella "Vallée de Cogne Epinel - Aymaville" (TO ! - per un refuso, in TOSCO, 1995, come data di raccolta viene indicato il 1980).