In BOVIO (2014) era citata solo in una nota tra le numerose specie di Asteraceae coltivate a scopo ornamentale che possono occasionalmente sfuggire in prossimità delle piante madri. Recentemente sono state però osservate occasionali stazioni poste anche a distanza dai luoghi dove viene coltivata, in incolti, discariche, bordi di vie. Questa specie entra così di diritto nella flora valdostana quale, al momento, alloctona casuale.