Qua e là nella valle centrale, osservata ad es. ad Arnad, nella conca del castello Vallaise, lungo una stradina, 510 m circa (Bovio, Broglio, Ganz, Jacquemet, Merli M. & M., 2018 - AO !) e all’inizio della mulattiera per Anviey, 390 m (Bovio, Broglio & Mainetti, 2019; a Morgex, lungo la strada tra il Villair e Liconi, 940 m (Bovio, Broglio, Deval, Ganz, Jacquemet, 2021). V. di Gressoney a Gaby, presso il ponte sul torrente di Niel, 1060 m (Bovio, Broglio, Buccella & Ganz, 2024).
Da noi la subsp. officinalis
In BOVIO (2014) questa specie era citata solo in nota, tra le Lamiaceae coltivate più o meno ampiamente negli orti e nei giardini che compaiono non di rado in piccole popolazioni di cui è difficile valutare l’origine, se dovute a spontaneizzazione o a colture abbandonate, oppure che si trovano nelle immediate vicinanze delle piante madri. Nella stazione osservata nel 2018 presso Arnad appariva inselvatichita e non in vicinanza di piante introdotte e così nelle successive stazioni qui indicate.