Nell’erbario di G vi è un reperto storico di Rion, raccolto in "Valpelline, orient du Mt. Cervin" [sic !] sub Arenaria lanceolata Gaud., e che risulta appartenere a Facchinia rupestris (Scop.) Dillenb. & Kadereit (= Minuartia rupestris subsp. rupestris), confrontato anche con materiale certo proveniente dal Bresciano (Bovio revis., 2002). Potrebbe avere rapporti con la segnalazione per “Le Breuil, vers le premier Chalet”che compare sulla Guide du botaniste en Valais (RION, 1872), pubblicata postuma con dato attribuito a “Lgr.”. Rimangono però seri dubbi sulla località di ritrovamento del campione di Rion, poiché Minuartia rupestris s.str. risulterebbe assente nel settore alpino in cui sono collocati Vallese e Valle d’Aosta; secondo AESCHIMANN et al. (2004: I-278) questa specie a ovest è infatti diffusa solo nelle Alpi francesi e ricompare a est a partire dai Grigioni e dalla prov. di Como. La stessa indicazione del luogo di raccolta da parte di Rion è ambigua, dato che la Valpelline è in realtà a occidente del Cervino (verrebbe da chiedersi se Rion non intendesse riferirsi in realtà alla Valtellina, regione posta a est del Cervino e dove F. rupestris è presente; o forse più semplicemente Rion confuse la Valtournenche con la Valpelline).
In BOVIO (2014) questa specie è stata trattata in nota a Minuartia rupestris (Scop.) Schinz & Thell. s.l.