In AO-S.SFV vi è un campione storico non datato attribuito in origine a Vicia angustifolia ma corretto da Dosio (1984-85) in Vicia sativa subsp. cordata (Hoppe) Batt.; il materiale è completamente in frutto e manca del tutto di fiori, inoltre vi sono pochi residui di foglie e mancano del tutto quelle basali; dal carattere del calice (denti ≥ del tubo) e dei frutti (glabri e lunghi 3-4 cm) potrebbe appartenere alla subsp. cordata.
In BOVIO (2014) questa specie è stata trattata come Vicia sativa subsp. cordata (Hoppe) Batt.