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Symphytum bohemicum F.W.Schmidt

Sinonimi principali:
Symphytum officinale L. subsp. bohemicum (F.W.Schmidt) Čelak.
Famiglia:
Boraginaceae
Nome italiano:
Consolida della Boemia
Nome francese:
Consoude de Bohême
Status:
+
Frequenza:
LR
Origine:
autoctona
Habitat:
prati umidi, fossi, paludi
Distribuzione

Diffuso principalmente nella valle centrale, soprattutto sul fondovalle, osservato dalla conca di Pont-Saint-Martin - Donnas ! almeno fino a Sarre (Vaccari; Gadella), poco frequente anche a causa della progressiva scomparsa degli ambienti in cui vive. Anche nei pressi di Valpelline, presso il Buthier. Per le raccolte storiche relative all’alta V. di Gressoney, si rimanda a quanto scritto in Symphytum officinale L. - cfr. anche nota

Piani altitudinali
piani altitudinali
Quota minima
309 m - Donnas, prati di Pramotton (Bovio & Broglio, 2007)
Quota massima
senza quota - Mont Fallère (Vaccari, senza data - FI !) ma sicuramente da riferire alle basse pendici della montagna, sopra Sarre 910 m - Poco a valle di Valpelline, sulla sinistra orografica del Buthier (Bovio, 1997)
Note

In BOVIO (2014) e in generale fino al 2022, Symphytum bohemicum era sinonimizzato a S. officinale e trattato sotto questo binomio.
KOBRLOVÁ et al. (2022) in uno studio sulle differenze morfologiche, ecologiche e geografiche tra diploidi e tetraploidi di Symphytum officinale hanno dimostrato che i due citotipi vanno considerati come specie separate: Symphytum officinale L. s.str. (tetraploide) e Symphytum bohemicum F.W.Schmidt (diploide). Sulla base dei caratteri distintivi indicati da questi autori (tra questi il colore e le dimensioni delle corolle, di color viola o  molto raramente bianco puro in S. officinale, giallastre a bianco giallastre e di minori dimensioni in S. bohemicum) si ritiene che,  in base alle osservazioni fatte sulle popolazioni valdostane, queste ultime appartengano a S. bohemicum, mentre sia probabilmente da escludere dalla regione S. officinale s.str. Questa conclusione è confortata dal fatto che l'unico campione valdostano citato in tale studio è diploide (cfr. GADELLA & KLIPHUIS, 1970) e che nella carta di distribuzione dei due citotipi riportata da Kobrlová e coll., la Valle d'Aosta è posta in un settore delle Alpi dove sono stati trovate solo popolazioni attribuite a S. bohemicum.

Herb. (campione teste)
AO-N.SFV-728: Presso Saint-Vincent, 1991 - Bovio det. sub S. officinale; Bovio revis., 2023
Riferimenti bibliografici
BOVIO, 2014: 441; PEYRONEL et al., 1988: 305; GADELLA & KLIPHUIS, 1970: 364; BOTTEGA & GARBARI, 2003; CECCHI & SELVI, 2017: 124 ; KOBRLOVÁ et al., 2022; BOVIO, 2023: 149 (ad eccezione delle ultime due citazioni, tutti i precedenti lavori indicati si sono riferiti a S. officinale).

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