GAUDIN (1828-1833) la segnalava "Ad pedem australem M. Pennini prope Etroble et inde per Vallem Praetoriam usque ad Châtillon; praecipue infra Augustam vulgatissima"; la prima località deriva forse da un dato di Murith per il versante meridionale del G.S.Bernardo, ripreso anche da RION (1872). Tali stazioni non sono però mai state riconfermate. VACCARI (1904-11) riporta alcuni dati propri per la V. di Cogne e la Valsavarenche, tra 1600 e 1800 m; i relativi campioni (FI) sono però incompleti e di difficile identificazione (così come un altro di Vaccari raccolto a Fiery in V. d’Ayas). In FI vi è però un saggio di Camperio relativo a Chavanis, 2200 m, così come in VER ve n’è uno di Stefenelli, raccolto in Valnontey, nel canalone sopra Prà-Suppiaz, a circa 2100 m, entrambi corretti !. La presenza in Valsavarenche è confermata da un campione in AO-S.SFV !, di anonimo ma forse duplicato del campione di Vaccari in FI. BOLZON (1918) segnala la specie ad Aosta a Saint-Martin de Corléans. Confermata di recente presso Gressoney-La-Trinité, 1620 m (Cerutti & Motta, 2010 - AO !).
Il dato indicato in BOVIO (2014) relativo alla stazione osservata a Charvensod lungo l'argine destro della Dora a Pont Suaz (AO) e descritta in BOVIO (2009), in seguito a un controllo d’erbario è stato accertato che deve essere riferito a Fumaria vaillantii Loisel. (Bovio revis., 2018).