Il Rovere appare localizzato, poco frequente, nell’estremo settore sud-orientale della regione, come delineato da CAMERANO et al. (2007): bassa valle centrale a Donnas e Arnad (Machaby), basse valli di Gressoney e Champorcher, rispettivamente fino a Fontainemore e Pontboset.
Probabilmente errate alcune segnalazioni del Rovere per settori interni della regione, dove mancano le condizioni climatiche favorevoli a questa specie: BRAUN-BLANQUET (1961) lo indicava presso Brissogne, a 550 m (in quest’area è invece presente Quercus robur), TOSCO (1972-73) tra Champdepraz a Chantery, Stefenelli in TOSCO (1976) in bassa V. di Cogne a Pondel (insieme all’ibrido con la Roverella), segnalato anche da Tosco e Ariello per Villeneuve; di questi dati il più attendibile è quello relativo a Champdepraz, località della bassa valle che in effetti potrebbe ancora ospitare il Rovere. Da respingere del tutto l’affermazione di TOSCO (1968) che parla addirittura di una "dominanza di Quercus sessilis" in Valle d'Aosta, facendo forse confusione con la Roverella.
AO-N.SFV-2750: V. Champorcher, 2012 - Bovio det.
Riferimenti bibliografici
BOVIO, 2014: 292; BRAUN-BLANQUET, 1961: 126; TOSCO, 1968: 153; TOSCO, 1972-73: 299; TOSCO, 1976: 93; TURBIGLIO et al., 1991: 45; CAMERANO et al., 2007: 110-113