In BOVIO (2014) questa specie era stata trattata in nota a Rosa inodora Fr. e indicata come specie probabilmente da escludere dalla Valle d’Aosta, sulla base del fatto che i dati attribuiti in passato a Rosa elliptica Tausch per la Valle d’Aosta (cfr. Bibl.) sono risultati da riferire a Rosa inodora Fr. La confusione nasceva dal fatto che un tempo R. elliptica e R. inodora Fr. erano messe in sinonimia, mentre per gli specialisti attuali (Henker, 2000; Wissemann, 2000) si tratta si specie distinte. Controlli d’erbario successivi alla pubblicazione di BOVIO (2014), compiuti indipendentemente da E. Lattanzi e da K. Kaplan, hanno però dimostrato anche la presenza di Rosa elliptica in Valle d’Aosta, seppur meno comune di Rosa inodora. Sarebbero in tal senso da attribuire a Rosa elliptica Tausch una raccolta del 1953 della V. di Cogne, tra Vieyes e il capoluogo (Sappa, Ariello e Mosca - TO, Sappa, Ariello e Dal Vesco det., Lattanzi conf. det.) e una del 1983 alle Combe di Arvier, 1250 m circa (Kaplan & Overkott-Kaplan - MSTR, Kaplan det., Henker conf. det.); di recente Kaplan & Overkott-Kaplan hanno scoperto alcune altre stazioni, con raccolte conservate in AO e identificazioni confermate da Lattanzi: a Salirod sopra Saint-Vincent, 1180 m ca.; in V. d’Ayas presso il castello di Graines, 1310 m ca. e sopra Arbaz, 1520 m ca.