Atriplex prostrata Boucher ex DC.

Alcuni dati bibliografici: "Brissogne, terrain vague à l'est de Villefranche" (Rey in DESFAYES, 1988); Aosta (Vaccari in FI, secondo PEYRONEL et al., 1988, unico reperto di Vaccari relativo alla Valle d’Aosta); V. Ferret nei pressi della Palud (SOTTI & TOSCO, 1983). Un dato di TOSCO (1976), infine, relativo a un campione storico conservato in TO non è chiaro se sia riferito ad una località valdostana e, in ogni caso, è probabilmente relativo ad A. patula var. angustifolium Sm., come si deduce dalle sinonimie indicate da Tosco stesso. Da questi dati deriva la segnalazione di presenza in Valle d’Aosta in AESCHIMANN et al. (2004) e in CONTI et al. (2005).
Dalle verifiche compiute, il campione di Vaccari (sub A. microspermum W. & K., sinonimo di A. prostrata) appartiene in realtà ad Atriplex patula L. var. (Bovio revis., 2005); ha foglie in genere strette e intere e le poche dentate presentano le caratteristiche di A. patula. Il campione relativo alla segnalazione della V. Ferret (MRSN !), raccolto da Sotti, è inquadrato in Atriplex hastata L. subsp. hastata var. angustifolium Sm., che rientra nella variabilità di A. patula (specie a cui appartiene effettivamente il campione, Bovio vidit, 2004) e non di A. prostrata. Della segnalazione relativa a Brissogne non è nota l’esistenza di eventuali campioni. La presenza di Atriplex prostrata in Valle d’Aosta va quindi verificata.

BOVIO, 2014: 398; PEYRONEL et al., 1988: 210; TOSCO, 1976: 107; SOTTI & TOSCO, 1983: 352; DESFAYES, 1988: 106; AESCHIMANN et al., 2004: I-250; CONTI et al., 2005: 59.