Indicata solo al Gran San Bernardo da GAUDIN (1828-33, sub Spergula nodosa), dato ripreso da TISSIERE (1868) ma mai riconfermato (oggi è ritenuta assente in tutto il settore alpino della Svizzera); due dati di VACCARI (1899a; 1899b), rispettivamente per le zone di Courmayeur e del Gran San Bernardo, sono stati in seguito attribuiti a Sagina repens (= S. glabra) dallo stesso autore nel proprio Catalogo (VACCARI, 1904-11: 72), dove invece S. nodosa non viene trattata. Secondo CONTI et al. (2005: 157) in Italia la presenza di Sagina nodosa è dubbia in Piemonte e da riconfermare in Alto-Adige (non ritrovata dopo il 1950 secondo WILHALM et al., Katalog der Gefäβpflanzen Südtirols, 2006: 167).
Riferimenti bibliografici
BOVIO, 2014: 388; GAUDIN, 1828-33: VII-396; TISSIERE, 1868: 31; VACCARI, 1899a: 348; VACCARI, 1899b