Diffusa in tutta la regione, appare però più frequente nelle valli meridionali mentre in quelle settentrionali è nota per un numero ridotto di stazioni.
Da noi la subsp. saginoides
DEGIOVANNI (1969) scrive che scende eccezionalmente a Pont-Saint-Martin ma forse per libera interpretazione del Catalogo di Vaccari che la segnalava anche a Ivrea. VACCARI (1902b: 46) la indicava in un elenco di specie osservate nella zona della Fenêtre de Champorcher tra 2847 e 3101 m, senza precisare meglio la quota di ciascun ritrovamento (nel suo Catalogo la segnalò in seguito fino a 2930 m). LUZZATTO (1935) la indicò fino a 3075 m sopra il Passo dei Salati, sulle pendici del Monte Rosa, ma non è chiaro se sul versante valdostano o piemontese.