Solo una vaga segnalazione di BALL (1896, sub Malachium manticum Rchb.) per il settore " Val d'Aosta - Villeneuve to Ivrea", dato ripreso da VACCARI (1904-11). Non è chiaro se il dato sia originale di Ball o se questi l’abbia tratto da altri autori; è invece plausibile che Ball si riferisse alla zona di Ivrea (prov. di Torino), dove questa specie è stata indicata per l’anfiteatro morenico (cfr. carta in PISTARINO et al., 1999: I-191), mentre la sua presenza nella Valle d’Aosta s.str. non ha mai avuto conferme. Anche l'indicazione di HESS et al. (1976) per "unterstes Aostatal" è da riferire al Canavese e deriva sicuramente dall’indicazione per Ivrea e Candia di BOLZON (1918), lavoro citato nella bibliografia consultata da Hess & coll. Moenchia mantica, allo stato attuale delle conoscenze, è da escludere dalla flora della Valle d’Aosta.
Riferimenti bibliografici
BOVIO, 2014: 386; VACCARI, 1904-11: 80; BALL, 1896: 142; HESS et al., 1976: 820
