Ampiamente diffusa nella valle centrale, nelle valli laterali le informazioni sono invece al momento piuttosto frammentarie.
Da noi la subsp. media
VACCARI (1904-11) scrive che Tissière la segnalò a 2470 m all'Ospizio del G.S.Bernardo; in realtà quest'ultimo, nel suo Catalogo floristico della zona del G.S.Bernardo (TISSIERE, 1868) indicò solo la quota massima di 2470 m senza nessuna località particolare, anche se è possibile che si riferisse al valico. Tale quota, particolarmente elevata, è comunque da verificare, anche se sono note notevoli risalite di specie ruderali di bassa quota lungo le grandi vie di transito.