Localizzata in tre settori della regione, dove è rara. Alpi Graie orientali: V. del Fer al Colle di Bonze (Bovio, Fenaroli F. & Rosset - AO !); V. di Champorcher al Colle della Fricolla (Bovio & Rosset - AO !); V. di Cogne in Valeille e in Valnontey salendo all’Herbetet (numerosi osservatori). Alta Valpelline dai pressi di Bionaz ("salto della sposa") all’imbocco della Comba d’Oren (numerosi osservatori), anche sul versante sinistro nella Comba d’Arbière (Rosset). Alta V. di Gressoney negli alti valloni di Loo (versante sud del M. Cossarello) e della Forca, e sulla dorsale est del Monte Taf (Rotti). Resta da verificare una segnalazione isolata al Mont Paillasse in V. di Rhêmes (Mosca, Sappa & Ariello, in schedis) indicata erroneamente da TOSCO (1986) per il vicino Mont-Blanc.
Quota minima
1570 m - Valpelline poco oltre Bionaz, ai piedi del "salto della sposa" (Rosset, 1989 - AO !)
Quota massima
2800 m - Valpelline sulla Becca Chatelet (Rosset, 1989 - AO !) ma raramente sopra i 2500 m
Questa specie venne osservata per la prima volta in Valle d'Aosta da F. Vallino e P. Carrel, che la scoprirono in V. di Cogne nel 1871 (VALLINO, 1886), anche se era già nota per il Colle dell'Arietta ma quasi certamente solo per il versante piemontese.
AO-N.SFV-458: V. Champorcher, 1989 - Bovio & Rosset det.
Riferimenti bibliografici
BOVIO, 2014: 272; VACCARI, 1904-11: 150; VALLINO, 1886; BECHERER, 1965; TOSCO, 1986: 34; BOVIO et al., 1989a; BOVIO, 1994c; BOVIO, BROGLIO & POGGIO, 2008: 119