Coltivata nei giardini, in Valle d'Aosta dà l'impressione di non essere pianta autoctona ma di essersi solo spontaneizzata qua e là, soprattutto in bassa valle, diffusa in luoghi più o meno antropizzati. Osservata principalmente nella valle centrale da Pont-Saint-Martin a Châtillon; storicamente indicata anche a Perloz (Creux) e tra Challand ed Emarèse (Favre). Rari dati per l’alta valle, per lo più storici: Saint-Nicolas (GORRET & BICH, 1877); pendici del Mont Chétif (PAYOT, 1882); V. del G.S.Bernardo tra Etroubles ed Eternod, 1480-1550 m circa (Galbiati - fot. !).
In BOVIO (2014) questa specie è stata trattata sotto il binomio Silene coronaria (L.) Clairv.