VACCARI (1904-10, sub H. acutum Moench) lo indicava per poche stazioni poste nella conca di Aosta (al Pont-Suaz, Charvensod e Saint-Christophe), cui aggiungeva le segnalazioni di Carestia per Gignod e di Creux per Perloz; in FI ! vi sono tre campioni di Vaccari, relativi rispettivamente ad Aosta, Pont Suaz e tra Pont-Saint-Martin e Lillianes. BALL (1896) ne dava inoltre genericamente la presenza in Valdigne. La presenza storica nella conca di Aosta è testimoniata anche da un reperto riferito genericamente ad Aosta, 700 m (AO-S.SFV !), probabilmente duplicato di quello di Vaccari conservato in FI. Alcuni reperti di Carestia in TO-HP ! sono stati raccolti rispettivamente nella V. del Lys, a Saint-Vincent e ad Aosta lungo la strada del G.S.Bernardo, senza ulteriori precisazioni. La specie è stata confermata di recente sopra Bard, in una zona umida relitta tra Croux e Nissert, a 540 m (Bovio, Poggio & Gerard - AO !) e sulla collina di Quart su un muro stillicidioso a Verney, 705 m (Bovio - HbBovio !; FI !).
Come si è potuto verificare nei materiali d’erbario, le raccolte storiche valdostane attribuite a Hypericum quadrangulum L. (così come i dati indicati da VACCARI, 1904-11) vanno tutte assegnate a H. maculatum.
AO-N.SFV-1764: Presso Albard di Bard, 2003 - Bovio, Poggio & Gerard det.
Riferimenti bibliografici
BOVIO, 2014: 315; VACCARI, 1904-11: 91; BALL, 1896: 144; DESFAYES, 1993: 31; BOVIO et al., 2003: 67 (n. 249)