Raro nel settore sud-orientale della regione, noto per il vallone del Fer di Bonze, l'alta V. di Champorcher e l’alta Clavalité.
Quota minima
1420 m - V. di Champorcher, nel vallone della Legna tra Porte e Ourty (Bovio & Broglio, 1999)
Quota massima
2540 m - V. di Champorcher, poco sotto il Col Laris (Vaccari & Wilczek, 1906) - quota stabilita in base alle precise indicazioni di Vaccari
2400 m - V. di Champorcher al Bec Raty (RICHARD, 1985)
Un dato storico di GANDOGER (1893) per il G.S.Bernardo, già indicato errato da Vaccari, pare del tutto inverosimile, così come la segnalazione per la V. di Cogne da parte di Ball in TOSCO (1976), dovuta a una interpretazione personale di quest'ultimo della vaga indicazione di Ball per il settore delle Alpi Graie orientali.
AO-N.SFV-236: Clavalité, 1987 - Bovio det.
Riferimenti bibliografici
BOVIO, 2014: 377; VACCARI, 1904-11: 87; GANDOGER, 1893: 388; NEGRI, 1904; GUYOT, 1925; TOSCO, 1976: 120; RICHARD, 1985: 161; BOVIO, 1987: 139 (n. 32); BOVIO et al., 1989b: 61; BOVIO, 1994c; BECHI & FORNERIS, 1998; BOVIO & BROGLIO, 2007: 39; BOVIO, BROGLIO & POGGIO, 2008: 48