VACCARI (1904-11, sub Viola valesiaca Thomas) indicava questa specie diffusa nei settori più aridi della media valle centrale e in alcune valli laterali. È però probabile che per tutti o buona parte dei casi abbia fatto confusione con forme ridotte di Viola arvensis. Infatti, recenti raccolte compiute dallo scrivente nei settori più aridi della regione e attribuibili a prima vista a Viola kitaibeliana hanno sempre portato a V. arvensis in seguito ai controlli eseguiti da A. Scoppola. Le ricerche volte a chiarire la situazione regionale di Viola kitaibeliana sono ancora in atto.
Riferimenti bibliografici
BOVIO, 2014: 312; VACCARI, 1904-11: 56