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Viscaria alpina (L.) G. Don

Sinonimi principali:
Lychnis alpina L.; Silene suecica (Lodd.) Greuter & Burdet
Famiglia:
Caryophyllaceae
Nome italiano:
Viscaria alpina, Silene di Svezia
Nome francese:
Silène de Suède
Status:
+
Frequenza:
R
Origine:
autoctona
Legge Regionale 45/2009:
Alleg. B
Habitat:
pascoli pietrosi
Distribuzione

Diffusa quasi esclusivamente nelle valli meridionali, dalla V. di Cogne alla V. Veni ma relativamente frequente solo nelle alte valli di Cogne e del P.S.Bernardo. Altrove manca o è molto rara, con gran parte dei dati da confermare (ma presenza accertata di recente nella zona della Croix de Chaligne sopra Gignod e alla Palasinaz sopra Brusson).

Piani altitudinali
piani altitudinali
Quota minima
2000 m - senza località (VACCARI, 1904-11)
2300 m - V. di Rhêmes tra il Rif. Benevolo e la Montagna Basei (Bovio & Martello, 1984)
Quota massima
2930 m - V. d'Ayas, verso la vetta del Corno Bussola, salendo dal colle omonimo (Gerard & Lunardi, 2004)
2850 m - Cresta ad est del Mont Fortin (Bovio & Broglio, 1996)
Note

In BOVIO (2014) questa specie è stata trattata sotto il binomio Silene suecica (Lodd.) Greuter & Burdet.

Herb. (campione teste)
AO-N.SFV-1289: V. Veni, 1995 - Bovio & Poggio det.
Riferimenti bibliografici
BOVIO, 2014: 393; VACCARI, 1904-11: 70; DELPONTE & RIGNON, 1859; TOSCO, 1976: 136; POGGIO & BOVIO, 1996: 104; KAPLAN, 1997: 144; BOVIO, BROGLIO & POGGIO, 2008: 51

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