Diffuso in tutta la regione.
Come quota massima per la Valle d'Aosta, PAIERO (1983) indica i 3400 m della Grivola riprendendo il dato da VACCARI (1911a); in realtà Vaccari lo trasse da un elenco di Piero Giacosa, che salì alla Grivola nel 1873 e segnalò un Salix tra le 12 specie osservate tra 3330 e 3760 m circa, che non seppe se attribuire a S. retusa o S. reticulata. Vaccari salì a sua volta sulla Grivola ma non osservò nessun salice alle quote indicate da Giacosa (VACCARI, 1906a). Anche la presenza a oltre 3000 al Colle d'Entrelor, viene arbitrariamente assegnata da Paiero in base ad un elenco di MATTIROLO (1928) che però riporta la pianta solo in un elenco di entità osservate in Valsavarenche tra l''Orvieille e il Colle, senza specificare le località esatte di rinvenimento.