PAIERO (1983) scriveva: "Sebbene la S. pentandra venga genericamente indicata da alcuni autori per tutto il settore alpino occidentale, non ci è mai stato possibile rintracciarla in Valle d'Aosta. Nell'escludere questa specie dalla flora valdostana, ritengo che la sua assenza sia dovuta alla mancanza degli adatti habitat palustri"; secondo questo autore le poche segnalazioni indicate per la Valle d’Aosta sarebbero errate. Recentemente è stato però rinvenuto in MRSN un campione raccolto da Sotti in "Val Ferret. Planpincieux, lungo il corso della Dora Baltea", 1600 m, attribuito da Tosco ad altra specie (come riportato anche in SOTTI & TOSCO, 1983: 346) e da ricondurre invece a Salix pentandra (Bovio revis., 2002, Martini F. conf., 2002); della V. Ferret è stato in seguito reperito anche un campione di Peyronel e Dal Vesco, raccolto presso il campo di golf di Tronchey vari anni prima del precedente (TO-HAO !), località poi confermata più recentemente (Bovio, Vanacore Falco et al. - HbBovio !); Salix pentandra è stato trovato inoltre in Valtournenche nello stagno di Loditor, a 1920 m (Bovio, Poggio, Gerard, Vanacore Falco & Venanzoni - AO !, Martini F. conf. det.). Da verificarne la presenza in V. Veni, dove è stato segnalato sulle morene del ghiacciaio del Miage (Andreis et al.).
AO-N.SFV-1912: Valtournenche, 2004 - Bovio det., Martini F. conf.
Riferimenti bibliografici
BOVIO, 2014: 306; PAIERO, 1983: 236; ANDREIS et al., 1995: 3.41; BOVIO, 2003b: 69 (n. 253); PISTARINO et al. 2010: 202.