L’unico dato certo è relativo a una ricca stazione scoperta di recente in V. di Gressoney, nell'Orrido di Guillemore a 870-900 m (Cerutti & Motta, 2007 - AO !) !
È probabile che rare altre indicazioni relative a "Lunaria rediviva" siano tutte da riferire a Lunaria annua. GORRET & BICH (1877) la segnalavano coltivata nei giardini, quindi è verosimile che si riferissero effettivamente a L. annua; BALL (1896) indicava L. rediviva per il settore "Val d'Aosta - Villeneuve to Ivrea" ma nel suo Catalogo non citava L. annua. VACCARI (1904-11) riportava sotto Lunaria rediviva L. solo i due dati precedenti e non considerava L. annua; in FI (Bovio, 2005) vi è un suo campione assegnato a Lunaria rediviva, con indicato "coltivata in Aosta nei giardini" e che appartiene indiscutibilmente a Lunaria annua L. (Bovio revis., 2005). Più recentemente POLETTI (1974) segnala Lunaria rediviva sul "versante del vallone a Nord dello sperone roccioso sul quale sorge il castello di Quart", località dove abbonda invece Lunaria annua, ampiamente inselvatichita. Anche in TO-HP e FI (Bovio, 2005) non sono stati trovati reperti di Lunaria rediviva relativi alla Valle d’Aosta.