VACCARI (1904-11) scriveva: "cultivée pour en former des haies, se trouve arborescente et isolée près d’Aoste dans les coteaux de Beauregard et sur le chemin de Montfleury (Henry)". Nell’erbario storico della Société de la Flore Valdôtaine, conservato presso il Museo Regionale di Scienze Naturali della Valle d’Aosta, vi è un campione relativo ad "Aosta, 1200 m" (AO-S.SFV-424) forse raccolto dallo stesso Vaccari ma la quota non si accorda con la località indicata. Più recentemente ABBÀ (1979) lo segnala a Chambave, a bordo strada. Da questi dati non era però ben chiaro se si trattasse di piante realmente inselvatichite. Recentemente è stata però osservata in fraz. Tenso di Saint-Vincent, 420 m (Ganz, 2015 - AO !), dove era stata sicuramente introdotta in passato lungo la massicciata ferroviaria ma da dove si è diffusa lungo la ferrovia e nelle boscaglie e incolti erbosi circostanti; successivamente ha iniziato a diffondersi anche lungo la pista ciclabile lungo la Dora in comune di Charvensod, 555 m, con numerose giovani plantule (Bovio, Broglio, Ganz, Merli M. & M., 2019); altra stazione in espansione a Verrayes, lungo la strada per Marseiller, 700 m (Bovio, Broglio, Ganz & Jacquemet, 2024).