Osservato qua e là nella valle centrale e nelle valli laterali inferiori ma probabilmente più diffuso. VACCARI (1904-11) lo dava comune ovunque senza citare stazioni al di fuori di quella osservata personalmente a Saint-Rhémy e segnalata quale la più elevata della regione. Alla valutazione di Vaccari sulla diffusione di S. officinale non fa però riscontro il resto della bibliografia, che è assai povera di dati su questa specie, forse perché poco osservata essendo tipica degli ambienti ruderali, poco indagati soprattutto nel passato.