Segnalato raramente (cfr. Bibl.) e indicato presente in Valle d’Aosta in AESCHIMANN et al. (2004) e CONTI et al. (2005). In realtà non esistono prove certe della sua presenza; anche in FI (Bovio, 2008) e TO-HP (Bovio, 2010) è stato verificato che non esiste materiale valdostano relativo a questa specie. Si ritiene possibile che sia stata fatta confusione con popolazioni di E. rhaeticum o di Erysimum crassistylum subsp. verresianum. A conferma, la carta di distribuzione realizzata da PECCENINI (2012: 104) per questa specie, che in Italia è diffusa solo sulle Alpi, vede un’ampia lacuna tra l’alta Valtellina e la zona del Moncenisio.
Riferimenti bibliografici
BOVIO, 2014: 351; VACCARI, 1904-11: 33; TOSCO, 1977: 186; HESS et al., 1977: 242; VARESE, 1996; REVEL et al., 2001: 30