VACCARI (1904-11) e BRAUN-BLANQUET (1961) lo segnalano (sub E. canescens Roth) in varie località, soprattutto dei settori più aridi della valle centrale; HESS et al. (1977) ne indicano la presenza in Valle d'Aosta sicuramente sulla base del Catalogo di Vaccari; CARAMIELLO et al. (1984) lo segnalano nella zona di Quart. In TOSCO (1977) i dati di Vaccari e Braun-Blanquet relativi a E. canescens sono descritti in E. grandiflorum Desf., specie ben distinta e da escludere dall'Italia e dalle Alpi.
Quasi certamente tutte le segnalazioni sopra indicate sono da riferire a Erysimum rhaeticum e a Erysimum crassistylum subsp. verresianum Peccenini & Polatschek, entità da poco descritta: da una verifica svolta presso l’erbario di Ginevra (G - Vilpert, 2000), i numerosi campioni valdostani assegnati a E. diffusum o a E. canescens sono tutti risultati corretti da Polatschek in Erysimum rhaeticum (Hornem.) DC; inoltre Erysimum diffusum Ehrh. è specie SE-Europea da escludere dall'Italia, mentre Erysimum diffusum auct. ital. (= E. canescens auct. ital.) è da riferire a Erysimum crassistylum C. Presl.
Riferimenti bibliografici
BOVIO, 2014: 350; VACCARI, 1904-11: 35; BRAUN-BLANQUET, 1961; TOSCO, 1977: 185; HESS et al., 1977: 243; CARAMIELLO LOMAGNO et al., 1984: 16
